Prepariamo la cameretta Montessori – i primi mesi –

Nei primi due mesi il bambino si trova nel periodo sembiotico, in cui ha bisogno di una relazione ad alto contatto con la mamma.

Il bambino ha inoltre bisogno di adattarsi alla vita fuori dal ventre materno. Passa la maggior parte del tempo dormendo o nutrendosi, occupatevi quindi in particolare degli ambienti di dove ciò avviene.

I primi mesi potrete utilizzare per la nanna la cosiddetta «Cesta di Mosé» dove il bimbo si sente avvolto come nel ventre materno.

L’interno può essere imbottito con il Tapponcino per rendere ancora più semplice l’operazione di spostare il bimbo (scarica il template gratuito del Tapponcino QUI).

In alternativa potrete utilizzare la culla del passeggino, facendo attenzione a rendere l‘interno morbido e avvolgente.

Il co-sleeping e il bed-sharing sono una scelta personale, adottata solo da una parte della comunità montessoriana.

E’ comunque raccomandabile per la prevenzione della SIDS che il bimbo dorma nello stesse ambiente di un adulto per i primi sei mesi.

Articolo tratto dal Corso Montessori per genitori on-line di Daniela Valente

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Il letto Montessori

Il letto montessoriano può essere già utilizzato sin dalla nascita, riducendone però le misure tramite l’aggiunta del Tapponcino o di un cuscino da allattamento, in modo che il bimbo non si senta perso, ma sempre avvolto.

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Il letto montessoriano è composto da un materasso appoggiato a terra. Alcune marche propongono una cornice di legno che contiene il materasso. Scegliete un materasso non troppo alto, in modo che la differenza di altezza tra il materasso e il suolo non sia eccessiva.

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Lo scopo é che il bambino possa muoversi autonomamente entrando ed uscendo dal letto, già da quando apprende a rotolare. Accanto al letto Montessoriano ponete un tappeto morbido, in modo che il bimbo rotolando non “atterri” sul pavimento.

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Potete anche appoggiare un secondo materassino più basso, oppure un sopra-materasso come quelli che si usano da mettere sui materassi degli adulti per renderli più morbidi, in modo da formare due livelli: il letto e il materassino. Quando il bimbo saprà gattonare toglierete il secondo materassino. Potrete appoggiarlo sul letto montessoriano per renderlo più alto oppure usarlo come spazio di gioco a terra.

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Gli altri spazi della cameretta

Create uno spazio per l’allattamento, sia che sia al seno che al biberon, che sia comodo sia per voi che per il bambino. E’ importante che la nutrizione diventi un’occasione di simbiosi tra la mamma (o chi gli dà il biberon) e il bimbo, un momento dedicato solo a lui, in calma, in un ambiente silenzioso, senza distrazioni.

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Pensate poi ad uno spazio per il gioco ponendo un morbido tappeto a terra, con almeno un lato attaccato ad una parete in modo da potervi appendere uno specchio in cui il bimbo possa vedersi.

Se avete timore che uno specchio vero possa essere pericoloso, un’ottima soluzione é quella di sosituirlo con gli adesivi a specchio, che non si rompono.

Al di sopra dello spazio gioco appenderete le giostrine, in modo che il bambino possa vederli di fronte a sé ma senza poterli toccare.

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Nel caso in cui la cameretta sia piccola e non abbiate abbastanza spazio per il letto e lo spazio gioco, potete creare lo spazio gioco in un’altra stanza oppure utilizzare il letto come spazio attività durante la veglia.

Fate però in modo da poter distinguere i due momenti: toglierete i giochi e i mobiles quando é il momento della nanna, in modo che il bambino possa comprendere che é il momento del riposo.

Considerate comunque che non occorre per forza una grande camera: il bimbo é ancora piccolo e i suoi movimenti sono limitati.

Anche una camera piccola può facilmente essere trasformata in uno spazio montessoriano.

Potete decorare lo spazio dedicato al cambio con delle immagini in bianco e nero, dai contrasti molto forti, visto che per ora la vista del bambino non é ancora ben sviluppata, ma che é in grado di vedere bene queste decorazioni.

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Se siete soliti passare molto tempo in un’altra stanza quando il bimbo é sveglio, preparate anche lí uno spazio a terra, appoggiando, ad esempio, una morbida coperta sopra ad un tappeto. Il bimbo potrà in questo modo rimanere con voi, ascoltare la vostra voce, osservarvi mentre vi muovete per la stanza. Evitate invece di fargli vedere o ascoltare la tv.

Posizionate dei mobili bassi dove riporre i suoi giochi e materiali. Per ora non é in grado di prenderli da sé, ma lo sarà presto!

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Non dimenticate la sicurezza. Non appena il bambino é in grado di muoversi, fate attenzione che non ci siano spigoli dove possa sbattere la testa. Coprite le prese elettriche con gli appositi copri presa. Mettetevi sdraiati a terra nei luoghi utilizzati dal bambino e controllate che non ci siano piccoli oggetti a portata di mano, oggetti che possa inalare, prese o fili elettrici che possa tirare.

Articolo tratto dal Corso Montessori per genitori on-line di Daniela Valente

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