Come abbiamo spesso detto, Maria Montessori ha appurato, nel suo percorso educativo, che l’apprendimento avviene attraverso il movimento finalizzato, l’esperienza diretta, i sensi e non solo attraverso l’imitazione, l’ascolto e l’osservazione passiva come avviene normalmente in molte scuole ancora oggi.
Il movimento è parte integrante e fondamentale dello sviluppo dell’intelligenza del bambino.
Dalla nascita fino ai sei anni il bambino impara e assorbe attraverso il tatto e la sperimentazione manuale. La mano è l’organo principale attraverso il quale il bambino trasmette le informazioni al cervello. Proprio per questo, uno degli strumenti più utili per la conoscenza di concetti astratti per il bambino (come tempo, orario, numeri) è il Pannello del Calendario.
Attraverso questo pannello, da appendere al muro della cameretta o da proporre al bambino, si può fare in modo di rendergli visibili e tangibili i concetti e la definizione del tempo.
Da che età è adatto?
Dai 3 anni in su. In questa fase, infatti, il bambino inizia ad interessarsi in modo più concreto al tempo, ai cambiamenti e questo pannello aiuta a visualizzarli. Si può stimolare il bambino con domande tipo:
“Che tempo fa oggi?” “Piove o c’è il sole?” “Che giorno è oggi? Vediamolo insieme.”
In questo modo, può diventare una routine mattutina prima di andare a scuola, oppure a scuola per le educatrici, prendere il pannello e proporre l’attività che stimola riflessione e conoscenza. Si invitano i bambini all’osservazione e alla riflessione, per poi selezionare il giorno della settimana, la situazione atmosferica, il numero del giorno. Inizialmente, soprattutto i più piccoli, ne saranno solo attratti dall’intuitività del pannello, dai numeri, dai colori, dalle funzioni mobili. Poi, insieme all’adulto, inizia il processo di conoscenza e apprendimento e diventerà una bella abitudine da condividere (a casa o a scuola).
Il concetto del tempo è particolarmente complesso per il bambino. Egli conosce solo il presente, non riesce a concepire bene il domani o il passato e in questo modo riesce a comprendere che i giorni si susseguono, così come le stagioni e i cambiamenti atmosferici, inserendosi sempre più nei meccanismi naturali che lo circondano. Ricordiamoci che l’ambiente, interno ed esterno, è uno dei primi mezzi con cui il bambino conosce il mondo. Cerchiamo di presentarglielo adatto e possibile.
Questa attività risulterà molto utile per apprendere e percepire il tempo.
Cosa andiamo a potenziare con questa attività?
- La conoscenza dei mesi e delle stagioni
- L’ora
- La meteorologia
- I giorni della settimana
- Gli anni
- I numeri
Troverete tante altre attività per presentare il calendario, il tempo e le stagioni nel libro di Daniela Valente:
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