Gli animali, si sa, riscuotono un grande successo nei bambini, sia nei contesti in cui è possibile osservarli e vederli dal vivo, sia nei casi in cui si possono avere come giocattoli e animaletti in plastica, per divertirsi inventando storie e facendo tante altre attività.
Vediamone alcune insieme.
Gli ambienti degli animali
Attraverso l’utilizzo di materiali naturali possiamo aiutare il bambino a conoscere gli habitat di ciascun animale. Procuratevi delle riproduzioni di animali in plastica di vario genere (acquatici, mammiferi, animali della fattoria, insetti, etc.), varie ciotoline o recipienti simili e delle fotografie che illustrano l’ambiente.
La prima variante da proporre sarà distinguere, con il bambino, animali di acqua, di terra e di aria. Controllate di avere almeno un animale per ognuna delle categorie, inserite tutti gli animali in un cestino e presentate l’attività al bambino. Iniziate con il mostrare i tre contenitori e dire al bambino: “Qui metteremo gli animali che vivono in acqua; qui quelli che volano e vivono in aria; qui metteremo quelli che vivono sulla terra ferma”.
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Prendete un animale con le mani, chiedete al bambino se ne conosce il nome e poi chiedetegli “Dove vive? In acqua, in aria o sulla terra ferma?”. A seconda della risposta lo porrete nel contenitore indicante la figura appropriata e inviterete il bambino a scegliere il secondo animale.
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Per poter verificare il lavoro sarebbe utile creare delle carte delle nomenclature degli animali che avete usato, riportando con un simbolo sul retro della carta i tre ambienti, in modo che il bambino possa correggersi da solo. Se non avete le carte, alla fine del lavoro, togliete gli animali dal primo contenitore, uno alla volta, verificando con il bambino l’esattezza del posizionamento con domande come “Sei sicuro che la pecora viva nel mare?”
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In una seconda fase, modificate i contenitori degli ambienti proponendo altri habitat o altre categorizzazioni come: gli animali della fattoria; gli insetti; gli animali della giungla; etc. a seconda delle miniature che avete.
Potete anche utilizzare delle pinze per afferrare gli animali e travasarli. Le pinze vanno proposte al bambino che ha già acquisito una buona manualità fine e che dimostra di avere la forza necessaria per poterle usare.
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Animali e riciclo creativo
Un modo molto divertente per realizzare un laboratorio sugli animali o da realizzare con il nostro bambino è quello che prevede, prima, la raccolta dei tappi, per poi creare tanti simpatici animaletti da rifinire e incollare su cartoncino. Sarà un’attività molto divertente!
Vi occorreranno soltanto dei cartoncini colorati, dei tappi di plastica di tanti colori, colla e forbici.
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Giocare con la manualità
Altra attività semplice e perfetta anche per i piu’ piccoli è la caccia agli animali. Basterà mettere gli animali in un contenitore con terra o sabbia. Questo gioco può riuscire meglio all’aperto per evitare di ritrovarsi casa piena di sabbia! Basterà inserire degli animaletti dentro ed invitare il bambino a raccoglierli con un contenitore o una pinza. Possiamo invitarlo a contarli, ad osservare i particolari, lasciandolo giocare con elementi naturali e che stimoleranno il tatto e la manualità fine della mano.
La stessa cosa si può fare, proponendo animali d’acqua e creando un piccolo habitat naturale.
Laviamo gli animali!
Altra attività amatissima è quella di dare al bambino l’opportunità di rendersi utile, lavando gli animali che si divertirà a far sporcare in un piccolo angolo dove potremmo porre della terra. Diamogli uno spazzolino come in questo esempio o una spugnetta, e invitiamolo a lavare i suoi animaletti! Starà fresco e si divertirà!
Contiamo le zampette!
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Tra gli animali, gli insetti hanno sempre un grande fascino per i bambini. Possiamo creare un piccolo angolo con delle palline di didò e degli stecchini, dove il bambino può giocare a costruire l’animale che vede, contando le zampe degli insetti e divertendosi con il materiale a disposizione.
Ricreiamo ambienti naturali e l’interesse sarà garantito!
Possiamo prendere spunti e suggerimenti per ricreare, con poco, un habitat invitante e stimolante, che assorba il bambino nel gioco e lo abitui alla bellezza della natura e dei suoi elementi, limitando il più possibile plastica e finzioni.
Buon divertimento!
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