La torre rosa è uno dei materiali Montessori più conosciuti. È formata da dieci cubi di legno, colorati di rosa, dalle precise proporzioni.
Il più grande misura 10 cm. di base, il più piccolo 1cm.
Attraverso la manipolazione, il bimbo allena la coordinazione oculomanuale, educa il senso visivo al riconoscimento delle grandezze, impara a denominare gli opposti (piccolo-grande) e comprende le basi fisiche dell’equilibrio.
Si tratta di un bellissimo materiale, che il bimbo utilizzerà per lungo tempo.
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Può essere proposto ai bambini più piccoli, sin dai due anni. Chiedete al bambino di trasportare i cubi sul tappeto di lavoro, uno alla volta, utilizzando due mani e di posarli in ordine sparso. Mostrate il cubo più grande affiancandolo a quello più piccolo e dicendo “Questo è grande, questo è piccolo”. Mostrategli come impilarli nel giusto ordine, poi rimetteteli a terra e lasciate spazio al bambino.
Dal momento che si tratta di un’attività complicata, avrà bisogno di provare e riprovare, ma con il passare del tempo arriverà il momento in cui vi lascerà di stucco “montando” la torre con grande perizia.
Lo scopo non è solo quello di imparare a impilare i cubi, ma di saper distinguere le grandezze e apprendere le relazioni tra le proporzioni: grande, piccolo, più grande, più piccolo.
Attraverso l’esperienza imparerà che gli oggetti più grandi sono anche più pesanti. Ecco perché la vostra presenza e la presentazione che farete sono importanti. Il fatto di affiancare il cubo più grande a quello più piccolo serve a evidenziare le caratteristiche dei due cubi e il concetto di rapporto di dimensione; senza contare che le definizioni con le parole entreranno a far parte del vocabolario del bambino.
Quando sarà in grado di manipolare con sicurezza la torre rosa, potrete proporgli altre attività come, per esempio, creare una scala affiancando i cubi orizzontalmente. Oppure potrete stampare dieci fogli ognuno raffigurante in due dimensioni uno dei cubi della torre. Disponete i fogli in maniera sparsa nella stanza, chiedete al bambino di posizionare la torre rosa sul tappeto di lavoro, senza costruirla.
Proponetegli di prendere un cubo a caso, di cercare il foglio che lo illustra e di posizionare il cubo sul disegno. Egli dovrà, a colpo d’occhio, riconoscere il giusto cubo; potrà verificare la propria supposizione appoggiandolo sul disegno e facendo coincidere gli angoli per vedere se è il solido corretto. La correzione è intrinseca all’esercizio.
Questo articolo è tratto dal libro “Come liberare il potenziale del vostro bambino da 3 a 6 anni. Manuale pratico di attività ispirate al metodo Montessori” di Daniela Valente
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