Uno degli ultimi testi di questi anni che ogni persona a contatto con i bambini dovrebbe possedere, è certamente quello di Daniela Valente: Come liberare il potenziale del vostro bambino 0-3 anni.
Questo testo, non solo è uno testo di pedagogia ed educazione ispirate al metodo Montessori con riferimenti bibliografici e chiarimenti, ma è una vera e propria guida, con tanti spunti e riflessioni, attività pratiche e suggerimenti per tutte le persone che lavorano con questa fascia di età così delicata e così importante, ma anche per tutte le mamme.
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Spesso, durante i corsi pre-parto, viene data molta importanza, come è giusto che sia, alle fasi dell’allattamento, della gravidanza, della gestione del parto e dei dolori, ma viene ancora troppo lasciato in disparte il dopo. Una volta che la mamma si ritrova con questo pargolo tra le braccia, che succede?
Come ci si rapporta, che attività fare, come comprendere se il pianto è di noia o dolore? Il bambino piccolo capisce e assorbe tutto, fin dai primi momenti di vita. Ecco perché è fondamentale conoscere le fasi importanti e incisive per il suo sviluppo che ruotano intorno al periodo 0- 3 anni.
Daniela Valente ha iniziato a documentarsi in modo molto professionale sul metodo Montessori, sia in qualità di mamma che di studiosa. Il suo impegno verso la diffusione di questo modo altro di crescere e vivere con il bambino, ha ottenuto numerosi successi, privati e pubblici, tanto da aver deciso di promuovere il metodo Montessori in Italia attraverso il sito www.montessori4you.it
(Ultimamente è uscito il suo secondo libro: Come liberare il potenziale del vostro bambino 3-6 anni, di cui parleremo più avanti)
Nel suo libro, Maurizio Montesano che ne ha curato la prefazione ci dice che “genitori non si nasce. Essere genitori in crescita significa rendersi idonei all’educazione”. Crescere insieme ai bambini, significa mettersi in gioco, interrogarsi, aggiornarsi, crederci. L’educazione è la base fondamentale sulla quale si svilupperà tutta la vita psichica e sociale del bambino. Essere genitori in crescita significa acquisire la sensibilità per comprendere e riconoscere quali sono i bisogni del bambino, rispettando le sue tappe e il suo sviluppo. E soprattutto, cercare di non danneggiarlo in quello che è il suo processo di scoperta del mondo.
In questo libro, infatti, oltre a venir definiti e spiegati in modo essenziale e conciso quelle che sono le tappe di crescita in questa fase, viene dedicato spazio alle attività idonee e utili in questo speciale periodo dei nostri bambini. Vediamo insieme qualche passaggio del libro:
• Principi del metodo Montessori:
– La naturale evoluzione del bambino
– I periodi sensitivi
– Il periodo sensitivo dell’attaccamento (0-1 anno)
– Il periodo sensitivo dell’ordine (0-6 anni)
– Il periodo sensitivo del movimento (6 mesi- 6 anni)
– Il periodo sensitivo del linguaggio (0-7 anni)
– Il periodo sensitivo dei sensi (0-6 anni)
– Il periodo sensitivo dei piccoli oggetti ( 18 mesi- 7 anni)
– Il periodo sensitivo della vita sociale (0-6 anni)
• Caratteristiche delle attività montessoriane: oltre ai testi della Montessori, non c’è testo, a mio parere, più esaustivo e pratico di questo, in cui vengono suggerite nei minimi dettagli le attività pratiche da realizzare con il bambino. Il bambino, in questo periodo ha un richiamo interno che lo guida verso l’autonomia: più questo bisogno viene appagato, più lui cresce secondo natura.
• Caratteristiche del materiale montessoriano: troppi giochi distraggono il bambino e soprattutto giochi disordinati, poco attenti al suo rispetto, fanno in modo di generare nervosismo e poca propensione all’utilizzo. Qui vengono trattati le attività idonee, il modo di proporle, l’importanza dell’estetica, del controllo dell’errore e i limiti di ogni attività.
• L’arrivo del bambino: come accoglierlo, come creare un ambiente che lo rispetti, le attività dei primi mesi, l’importanza del silenzio e della musica.
• Vita pratica: questa sezione è dedicata a tutte le attività che predispongono il bambino all’autonomia, attraverso il fare. Imparare a mangiare da solo, le prime stoviglie e le posate, il cestino dei tesori e la scatola dei tessuti.
• Attività sensoriali : qui vengono elencate e suggerite tutte le attività utili a sviluppare i sensi del bambino, ricordandoci che è proprio attraverso di essi che egli conosce il mondo. Viene favorito il contatto con la natura e l’aria aperta.
Inoltre, nei successivi capitoli, vengono analizzati argomenti relativi all’importanza della pittura, della lettura ad alta voce, della musica e degli strumenti musicali, la prima ginnastica, le attività per lo sviluppo del linguaggio.
Come diceva Montessori, “ i periodi sensitivi sono il faro che illumina l’anima”. Sapere quanto sia fondamentale donare al bambino il suo modo di esplorare, conoscere, apprendere, significa donargli un patrimonio affettivo che sarà certamente importante nel suo sviluppo e gli permetterà di liberare quel potenziale che, passata questa fase, sarebbe difficile recuperare.
Io, questo libro e i suoi ricchi contenuti, l’ho scelto come mamma e come educatrice.
Chiara Cupini
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