Qualche suggerimento da mettere subito in pratica per preparare l’ambiente in maniera montessoriana con il vostro bambino a partire da 3 anni.
Effettivamente un punto essenziale per aiutare il bambino ad essere autonomo e quindi ad opporsi il meno possibile al genitore risiede nella preparazione dell’ambiente.
In un ambiente non adatto a lui è impossibile per il bambino di occuparsi di sé da solo, creandogli una grande frustrazione a causa del divario tra la sua voglia di essere grande e l’impossibilità di far da solo.
Più l’ambiente è di facile utilizzo per lui, più sarà grande la sua voglia di utilizzarlo e di fare con voi.
Procuratevi gradini e rialzi in modo che possa accedere al piano della cucina e al frigorifero, lasciandogli l’accesso a piccoli snack che possa prepararsi da solo e alle stoviglie.
Scegliete dei rialzi che siano leggeri e che il bambino possa spostare da solo per accedere a ciò di cui ha bisogno e mettetene vari per casa in modo che possa accedere, ad esempio, ad ogni lavandino.
Controllate che a tavola la sua sedia sia adeguatamente alta e non che, invece, una volta seduto sia troppo basso rispetto al tavolo. Avete presente quella sensazione di inadeguatezza quando vi sedete ad un tavolo troppo alto? Sarà difficile che il bambino possa mangare in maniera educata e senza sporcare se non é seduto comodo e in una buona posizione.
In bagno mettete il suo dentifricio e il suo spazzolino in un luogo che gli sia accessibile, se non riesce a bere direttamente dal lavandino, dategli un bicchiere con il quale possa sciacquarsi la bocca.
Per potersi lavare da solo, travasate un po’ di shampoo e di bagnoschiuma in due piccole bottigliette, in modo che possa farlo da solo usando una quantità limitata di prodotto. Anche l’accesso al suo accappatoio o alla sua salvietta deve essere facilitato in modo che possa decidere da sé quando uscire dalla doccia o dalla vasca e potersi asciugare.
È necessario anche che l’ambiente sia ordinato – in modo che possa trovare e rimettere le cose a posto – bello e pulito. Se non create un posto dove appendere cappelli, giacche ed abiti usati, è molto probabile che tutto finisca a terra.
La sua cameretta andrà preparata con cura, in modo che sia un luogo accogliente, dai colori chiari e brillanti, ordinato e piacevole. Deve essere la “sua” camera, dove egli ha una totale libertà di movimento e di autonomia. Fate in modo che i giochi siano riposti in bella vista e divisi per soggetto. Riunite in contenitori i pezzi di uno stesso gioco creando, per esempio, una scatola per i Lego e una per le costruzioni. Evitate bauli e scatoloni dove riporre tutti i giochi insieme, creano un’apparenza di ordine ma in fondo sono una grande confusione per il bambino, che non trova mai ciò che cerca.
Create un angolo per la lettura che sia attraente e confortevole nella sua cameretta o nel luogo comune dove siete soliti leggere. I suoi libri vanno messi in modo che possa accedervi da solo. Lasciatene una selezione che cambierete quando vedete che i suoi interessi cambiano.
Il bambino deve avere la possibilità di accedere ai propri abiti per poter imparare a vestirsi da solo. Sono ottimi alleati cassettoni dove poter incollare una figura di ciò che ogni cassetto contiene, in modo che possa prendere e riporre i propri abiti.
È fondamentale che il bimbo abbia a disposizione un tavolo con una sedia, della sua taglia, per poter lavorare in comodità e autonomia. Scegliete mobili leggeri che possa spostare da solo, meglio se di colori neutri e chiari. Egli potrà scegliere se giocare per terra o sul tavolo a seconda dell’attività che vuole realizzare. È importante anche che abbia molto spazio libero a terra. Tenete quindi ben pulita la sua camera pensando che starà spesso sdraiato sul pavimento o sul tappeto.
Se siete soliti passare la maggior parte del tempo in una stanza specifica della casa, come per esempio il salone, create anche lì un piccolo angolo ordinato con qualche gioco e attività e fornitegli un luogo dove possa sedersi comodamente o sdraiarsi per terra e giocare restando insieme al resto della famiglia.
Spero che questi primi consigli vi aiutino a preparare un ambiente stimolante per la crescita autonoma e naturale del vostro bambino.
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